SUI LATI DEL

 

DANUBIO AUSTRIACO

 

 

 

DALLA GERMANIA AL CONFINE SLOVACCO

 

 

 

PASSAU (Passavia)

La città di Passau sorge in una posizione panoramica alla confluenza non di due, ma di tre fiumi allo stesso luogo. Sorvegliata dalla sua fortezza »Oberhaus« , la sede vescovile di Passau per secoli fu integrata nel commercio del sale proveniente da Salisburgo. Difatti, fin qui il salgemma veniva trasportato sui fiumi, mentre il viaggio verso nord continuava lungo una via che ben presto fu chiamata »Sentiero dorato«.

Dopo un incendio nel 1662, la città fu ricostruita in stile barocco, anche il duomo gotico ricevette un esteriore dell’epoca.

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Passavia

 

 

CESKY KRUMLOV

La cittadina di Cesky Krumlov, patrimonio dell’umanità UNESCO, si trova nella valle del fiume Moldau o Vltava, a soli pochi chilometri oltre il confine con la repubblica ceca. Già sede dei signori di Rosenberg, Krumlov perse la sua importanza per il commercio del sale nel ‘500 quando una nuova strada fu aperta una dozzina di chilometri più ad est. La cittadina ed il fantastico castello s’addormentarono – ed è proprio questo fascino della Bella Addormentata delle fiabe che Krumlov respira tuttora.

 

http://it.wikipedia.org/wiki/%C4%8Cesk%C3%BD_Krumlov

 

 

KEFERMARKT

In strada da Krumlov verso Linz si potrebbe fare una breve sosta a Kefermarkt, cittadina con una chiesa gotica. Fu Christoph von Zelking, signore del castello di Weinberg sovrastante il villaggio che nel suo testamento in 1490 lasciò i soldi necessari per costruire un nuovo coro intorno ad un altare inciso in legno che fu completato in 1497. Capolavoro della tarda gotica centroeuropea, questo altare di uno scultore ignoto

si paragona ai capolavori di Veit Stoss e Michael Pacher.

 

http://de.wikipedia.org/wiki/Kefermarkter_Fl%C3%BCgelaltar

 

 

LINZ

La Lentia dei Romani controllò uno dei pochi varchi sul Danubio e ben presto divenne un centro commerciale ed industriale sul fiume. La Città dell’Acciaio puzzolente ed inquinata degli anni ‘50 oggi si presenta come centro culturale molto vivace, sempre conservando il fascino del suo centro storico compatto e carino. Non per caso lo sviluppo rapido di Linz negli ultimi decenni del secolo scorso la fece diventare  Capitale Europea della Cultura nel 2009.

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Linz

 

  

MAUTHAUSEN

Una piccola cittadina romantica sulla sponda nord del Danubio – anche essa collegata al commercio del sale – divenne il sinonimo per il terrore nazista non solo nell’Austria, ma anche in Italia che vi perse più di cinquemila cittadini nel campo di concentramento costruito intorno una cava da pietra a lato del paese.

Anche se il Memorial di Mauthausen certamente non è una meta per tutti, vogliamo comunque informarvi della possibilità d’inserire una visita guidata nel programma visto che presso Mauthausen ci si passa comunque per forza seguendo il percorso del Danubio.

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Mauthausen

  

http://it.wikipedia.org/wiki/Campo_di_concentramento_di_Mauthausen-Gusen

 

 

MARIA TAFERL

Maria Taferl ossia Santa Maria »della Tavoletta« si riferisce ad una pietà in bassorilievo originalmente attaccata ad una quercia sulla collina delimitando la Valle del Danubio verso il nord. Dopo una serie di miracoli una chiesa fu costruita dal 1660 al 1724 in una posizione panoramica sopra la Valle del Danubio.

Già una delle più importanti mete di pellegrinaggio in Austria, la Basilica Minore (Pio II) fu recentemente riportata al suo splendore barocco.

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Maria_Taferl

 

  

ARTSTETTEN

Il castello d’origine millecentesco era la dimora principale di Francesco Ferdinando d’Austria, successore al trono imperiale ucciso a Sarajevo insieme alla moglie, facendo scattare la prima Guerra Mondiale. Sempre proprietà della famiglia, il palazzo ospita un museo con una mostra permanente sulla vita di Francesco Ferdinando, bisnonno dell’attuale proprietaria.

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Castello_di_Artstetten

 

 

MELK

Non è necessario fare tante parole sulla fantastica abbazia di Melk, perché chi va da Linz verso Vienna ci passa e la vede, e normalmente Melk è sempre inclusa nei programmi, comunque la inseriamo per completezza.

Una visita dell’abbazia diventata famosa anche per il romanzo »Il nome della Rosa« del celebre Umberto Eco porta attraverso una mostra sulla storia del luogo, vaire stanze cerimoniali, la grandissima biblioteca fino alla bellissima chiesa in stile barocco austriaco.

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Melk

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Abbazia_di_Melk

 

 

NAVIGAZIONE SUL DANUBIO

Melk è anche il porto di partenza per un’escursione in battello lungo il Danubio attraverso la romantica valle detta »Wachau«, popolata da non meno di 25.000 anni come dimostra la statuetta della celebre »Venere di Willendorf« trovatavi nel 1907.

La valle del Danubio detta Wachau – Patrimonio dell’Umanità dell UNESCO – è piena di vigneti e frutteti, di castelli e chiese, rocche e monasteri, il viaggio in battello offre una vista panoramica di questa trentina di chilometri fino a Krems.

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Venere_di_Willendorf

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Wachau

 

 

MAUER BEI MELK

Ad una sola decina di chilometri da Melk, nel piccolissimo villaggio Mauer, sorge una chiesa romanico-gotica che anche gli Austriaci conoscono poco. Interessante per l’architettura, la chiesa contiene una vera gemma culturale: Un altare inciso il legno di tiglio risalente alla fine del’400 e finalizzato nel 1506 con delle teste di santi dettagliatissimi in una qualità che non spesso si vede altrove. In più, la chiesa contiene un tabernacolo in pietra a forma di una guglia gotica che sembra pizzo.

 

http://de.wikipedia.org/wiki/Wallfahrtskirche_Mauer

 

 

KREMS

La città di Krems è quasi la capitale della Wachau e fa parte dell’omonimo del Patrimonio dell’Umanità. Città universitaria, Krems è particolarmente notevole per l’insieme di case dal 1400 al 1700 nel centro storico, molte di cui con facciate in graffito, e per le varie chiese.

A Krems sarebbe anche possibile di visitare una delle più importanti cantine sociali incluso un assaggio die vini tipici della regione.

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Krems_an_der_Donau

 

http://www.sandgrube13.at/en/

 

 

GÖTTWEIG

Di fronte a Krems sorge l’abbazia di Göttweig su una collina – molto imponente già dal basso, visto che il monastero medievale nel barocco veniva trasformato in un monastero-palazzo come l’Escorial a Madrid.

Non solo è interessante la visita, ma la vista offerta dall’altezza dell’abbazia è fantastica.

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Abbazia_di_G%C3%B6ttweig

 

 

ALTENBURG

Un ora verso nord da Krems, all’inizio della valle stretta del fiume Kamp si trova l’abbazia di Altenburg.

L’attuale monastero benedettino sorge sopra la struttura medievale, ritrovata nel sottosuolo qualche anno fa e accessibile come cripta gigantesca sotto il barocco.

Ma più del monastero come tale è affascinante il giardino detto »Giardino delle religioni«. Creato nel 2006 a base del documento »Nostra Aetate« del secondo concilio vaticano, il giardino dell’abbazia riflette gli elementi tipici delle grandi religioni in un ambiente affascinante.

 

http://de.wikipedia.org/wiki/Stift_Altenburg

 

 

KLOSTERNEUBURG

Alla periferia di Vienna nell’omonima cittadina dove tra l’altro morì Franz Kafka sorge il monastero di Klosterneuburg. Fondato dal Margravio Leopoldo III nel 1114 e dato in mano ai Canonici Regolari nel 1133, il monastero è coevo con l’abbazia di Heiligenkreuz nei Boschi spesso incluso nelle visite di Vienna. Ma mentre quest’ultimo ritiene il suo aspetto medievale, l’imperatore Carlo VI fece ristrutturare Klosterneuburg

come residenza imperiale barocca e monastero allo stesso tempo. Anche se del progetto enorme fu realizzata solo una parte, il convento merita una visita anche per il suo spettacolare altare detto di Verdun in oro, argento e smalto.

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Klosterneuburg

 

http://de.wikipedia.org/wiki/Stift_Klosterneuburg

 

 

ECKARTSAU

Ad una trentina di chilometri all’est di Vienna, inserito nel parco nazionale del Danubio si trova la piccola cittadina di Eckartsau con il suo castello imperiale.

Il piccolo palazzo barocco serviva come palazzo di caccia sia a Francesco Stefano I di Lorena che al suo nipote Francesco II (ultimo Sacro Romano Imperatore), ma sopratutto Francesco Ferdinando d’Austria e Carlo I vi abitarono. L’ultimo imperatore, difatti, aspettò lì come si sviluppano le cose, e fu da quella sua ultima dimora in Austria che si recò alla vicina stazione ferroviaria di Kopfstetten per partire in un treno speciale verso la Svizzera e in esilio a Madeira.

Durante il periodo Nazista, il castello servì come castello da caccia ai paladini di Hitler.

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Castello_di_Eckartsau

 

 

SCHLOSS HOF

Il Castello di Hof fu costruito nella forma attuale per il principe Eugenio di Savoia dal architetto Lucas von Hildebrand. Il sontuoso palazzo servì come dimora di caccia e palazzo per feste. Questa funzione la ritenne anche sotto Maria Teresa che lo acquistò dopo la morte di Eugenio.

Malgrado l’occupazione sovietica nel XX secolo il palazzo ha ritenuto la sua struttura e molti arredamenti dell’epoca. Soprattuto il giardino fu ricostruito nel suo splendore barocco.

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Castello_di_Hof

 

 

 

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